I documenti appena pubblicati dal sito web WikiLeaks hanno alimentato un acceso dibattito sulla segretezza d’informazione governativa e sul diritto della gente di sapere. Questo dibattito si è trasformato in un massiccio attacco contro il diritto di pubblicare informazioni veritiere.

Intendiamoci – tutto ciò va molto oltre il caso Wikileaks. Chiudere siti web come WikiLeaks è un gravissimo attacco alla libertà d'espressione.

Negli USA, viene riconosciuto agli editori il diritto fondamentale di stampare informazioni vere sulla politica. Cosa altrettanto importante, gli utenti della rete hanno il diritto fondamentale di di leggerla e di esprimere le proprie opinioni in merito. Nel resto del mondo, questi valori sono codificati nelle leggi di molti paesi (in Italia questo diritto è protetto dall'Articolo 21 della Costituzione) e sono inclusi nell'articolo 19 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani:

Ogni individuo ha il diritto alla libertà di opinione e di espressione, incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.

Purtroppo, la forza di questi diritti dipende dalla volontà di sostenerli. Quando singoli individui o imprese decidono di voltare le spalle alla libertà di parola, tutti noi ci perdiamo. La chiave della democrazia diretta è la presenza di un elettorato informato.

Stiamo già assistendo alla forte reazione agli eventi recenti. I governi nazionali stanno proponendo leggi che limiterebbero il nostro diritto di espressione. Negli USA qualche legislatore si è già affrettato a proporre una legge che minaccerebbe molte agenzie di stampa. Purtroppo, ci aspettiamo analoghi tentativi da parte di altri paesi nelle prossime settimane o mesi.

Questo è il momento di lottare per proteggere i propri diritti. Unisciti all'EFF e schierati contro la censura in rete. Ecco alcune cose che puoi fare ora per dimostrare il tuo impegno:

  • Scarica il logo a forma di spilla "No alla Censura" e mettila nel tuo sito web e sui social network a cui partecipi.
  • Sostituisci il tuo avatar sui social network con il logo "No alla Censura".
  • Unisciti alla campagna Twibbon di EFF.
  • Diventa membro dell'EFF per aiutarci a continuare la lotta per i tuoi diritti!
  • Denunciare la censura

    Unisciti alla campagna. Metti il logo "No alla Censura" dove possa essere visto e prendi così posizione a favore della libertà d'espressione.

    Su Twitter: Partecipa alla nostra campagna Twibbon e sostituisci il tuo avatar di Twitter con il logo "No alla Censura" di EFF.

    Su Facebook: Sostituisci la tua foto di profilo su Facebook con il logo "No alla Censura".

    Su blog o siti web: Inserisci il codice seguente sulle pagine del tuo blog o sul suo template per dimostrare il tuo supporto alla libertà d'espressione.

    Vuoi scoprire come difendere la libertà di parola, lottare per il tuo diritto alla privacy, per la trasparenza governativa, sostenere i diritti dei consumatori e proteggere il tuo diritto di innovare il mondo digitale? Va su http://eff.org/fight per vedere come puoi aiutare.

    Translated by Elena Itzcovich, from newfractals.net